Martedì, 23 Novembre 2010 14:34

Torino Film Festival, edizione 2010

Scritto da  Gerardo

Si apre venerdì 26 novembre la ventottesima edizione del Torino Film Festival.
Nel seguito, un'introduzione all'evento, completa di informazioni e contatti.



Parte venerdì 26 novembre la ventottesima edizione del Torino Film Festival (TFF).
Al solito, il programma molto ricco si articola in una quindicina di sezioni.
Si va dalla sezione del concorso ufficiale Torino 28, che presenterà “16 film di nuova produzione inediti in Italia. Come sempre incentrato sul cinema ‘giovane’il festival si rivolge principalmente alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi, che esprimono le migliori tendenze contemporanee del cinema indipendente internazionale... Un cinema ‘del futuro’, rappresentativo di generi, linguaggi e tendenze: in questo senso, il documentario non sarà presente solo nel concorso specifico riservato ai documentari italiani, ma anche nel concorso principale.”

Festa mobile è la sezione-antologia (fuori concorso) del migliore cinema internazionale. E’ la sezione più corposa. Dove è possibile recuperare le ultime fatiche di registi come Danny Boyle, Raùl Ruiz, Peter Mullan, Kòji Wakamatsu e (soprattutto) Clint Eastwood, il cui Hereafter è l’unico film ad avere assicurata l’uscita sugli schermi italiani.

Queste le altre sezioni più importanti:
Rapporto confidenziale dedicato all’horror: una “malefica” nidiata di piccoli Masters of Horror, cui l’ultimo John Carpenter farà da balia; Onde ove viene esaltata “la naturale propensione alla ricerca di TFF” (con un confronto storico con lo sperimentalismo italiano di fine anni ’60 i.e. Massimo Bacigalupo); Figli e amanti (una innovazione morettiana – se non andiamo errati – ripresa dal direttore Gianni Amelio): un manipolo di maestri del cinema italiano (Argento, Costanzo, Mazzacurati, Luchetti, Verdone) illustra la loro personale Damasco.

Quindi le retrospettive: fondamentale quella dedicata a John Huston, vale a dire all’uomo di cinema che, meglio di ogni altro, ha attraversato le professioni, i generi, gli studios e i set della settima arte in Occidente (ma non solo). Un autore imponente, straordinario. Troppo spesso liquidato come un eclettico mestierante. – L’altra retrospettiva è dedicata al russo Vitalij Kanevskij, la cui opera si pone a cavallo tra l’ultimo cinema sovietico e quello della nuova Russia. Il documentarismo innato nella sua cifra stilistica meglio non poteva testimoniare una epoca di sì grandi rivolgimenti.

Dopo innovazione, ricerca e attenzione alla storia, altro connotato genetico di TFF è l’estrema attenzione al documentario. Testimoniato dalle sezioni Italiana, doc e Italiani Corti. Ma documentari si trovano sparsi un po’ ovunque.

Completano il panorama altre sezioni minori come Cinema e cinemi.
Infine un doveroso Omaggio a Corso Salani, crudelmente sottrattoci a 49 anni. Chi ama il cinema non può che amare Corso Salani.


(Giuseppe Picone)



Da qui puoi scaricare il programma (PDF)


Info e approfondimenti
Ufficio Stampa e Comunicazione
TORINO FILM FESTIVAL
RAI - Palazzo della Radio, 3° piano
Via Verdi, 31 - 10124 Torino
Tel. (+39) 011. 888505 / 011. 8140953
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Web: www.torinofilmfest.org

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